I percorsi offerti dall’associazione e-dog, sull'educazione e recupero dei problemi del comportamento, sono basati sull’approccio cognitivo comportamentale zooantropologico.
L'approccio cognitivo è la materia che studia il singolo soggetto attraverso l'osservazione e l'analisi, al fine di capire come formare o modificare i comportamenti del cane, tramite le motivazioni di specie e le emozioni.
Il primo obiettivo è quello di rendere il proprietario abile ad insegnare qualsiasi cosa al proprio cane (acquisire la capacità di comunicare) e di rendere il cane capace di scegliere autonomamente il comportamento adeguato ad ogni situazione.
L'approccio non si limita solo di adoperare i moderni sistemi educativi di condizionamento, come il "Metodo Gentile", ma di applicare in modo mirato le superiori tecniche di psicologia animale. L'utilizzo sistematico dei condizionamenti "stimolo-risposta" di minore o maggiore complessità, appariranno solo in maniera marginale, quale inevitabile residuo di ogni attività educativa. Questo perchè le moderne ricerche neurofisiologiche confermano, che anche i cani sono in grado di apprendere non solo “meccanicamente”, ma coinvolgendo funzioni cognitive superiori.
L’etologia cognitiva, ormai, non consente più di dubitare dell’esistenza di cause mentali del comportamento degli animali come le emozioni, i pensieri e l’elaborazione delle informazioni. Il cane quindi “ragiona” sui suoi comportamenti, non agisce come un automa in risposta ad un condizionamento, com’è stato sostenuto per lungo tempo.
Per ottenere il comportamento desiderato, è necessario che s’instauri un rapporto di sintonia e dialogo costante fra cane e uomo, in una relazione che non può non influenzare fortemente la mente del cane e conseguentemente il suo comportamento.
Il percorso cognitivo/relazionale permette quindi di agire sia sulle componenti cognitive (funzioni mentali) del cane, sia sul sistema relazionale della famiglia, che andrà appunto ad incidere sulle dinamiche della relazione uomo/cane, formandola o modificandola secondo i principi di referenza, affidamento, fiducia, credibilità, accreditamento e sul posizionamento di ruolo e rango nel branco misto (famiglia). Indispensabili per una serena convivenza e conduzione del nostro cane.